Tesi di specializzazione
Conclusioni
La fissazione percutanea delle fratture scomposte dell’estremo prossimale dell’omero è una tecnica sicuramente utile in quanto riduce l’insulto ai tessuti e facilita un migliore e più precoce recupero post-operatorio.
Il sistema Multifix da noi utilizzato nelle fratture scomposte a due, tre e quattro frammenti, si è dimostrato un valido sistema di sintesi in considerazione della percentuale di buoni risultati (80%) ivi compresa la soddisfazione dei pazienti (oltre il 75 %) nell’ambito di fratture spesso di difficile trattamento.
Tra i vantaggi del sistema vi è la minima aggressività chirurgica, la mobilità precoce e l’elasticità dei mezzi di sintesi che favoriscono ed abbreviano i tempi di riparazione della frattura.
Tale trattamento permette degenze brevi e limitate e, nell’ottica della gestione finanziaria del reparto, un notevole risparmio economico.
Sulla base di tali considerazioni, ritenendo auspicabile metodiche di sintesi quanto più semplici e rapide nell’applicazione, unitamente alla riduzione dei rischi per il paziente e ai benefici di un recupero articolare precoce, possiamo affermare che il sistema Multifix, sistema di sintesi elastica-dinamica percutanea, utilmente si colloca tra le metodiche di osteosintesi delle fratture.
Si è dimostrato valido non soltanto nei casi più semplici, ma spesso come metodica risolutiva in casi più complessi dove le possibilità di trattamento con i comuni metodi in uso avrebbero dato risultati poco accettabili.